Si parla molto oggi di STEM nel mondo della scuola cioè di quelle discipline, Science, Technology, Engineering, Mathematics, che rappresentano l’innovazione nella didattica e che garantiscono alle nuove generazioni le competenze necessarie per affrontare il mondo del futuro nel migliore dei modi. Tuttavia, basta soffermarsi un attimo per capire che aggiungendo una sola lettera, la A di Art, l’approccio didattico diventa ancora più completo e interessante. È da questa riflessione che i docenti del team digitale del nostro Istituto hanno attivato l’attività STEAM (Science, Technology, Engineering, Arts, Mathematics) che integra l’arte e le discipline umanistiche nel tradizionale approccio STEM, promuovendo la creatività e l’ interdisciplinarietà per affrontare le sfide del mondo reale a 360°.
Durante l’attività didattica, partita in via sperimentale da quest’anno scolastico, i nostri alunni nell’ambito dello studio della storia dell’arte del nostro territorio hanno posto la loro attenzione su alcuni particolari di edifici che hanno misurato, ridisegnato a mano libera, ricreato con la modellazione solida di Tinkercad e la programmazione coding ed infine stampato con la stampante 3D. È stato emozionante per loro toccare concretamente con mano il risultato finale del processo di apprendimento che spesso nella didattica tradizionale rimane astratto ed esclusivamente teorico. Un approccio certamente innovativo che dopo le grandi soddisfazioni ricevute sarà certamente confermato e ampliato nei prossimi anni scolastici. Chissà quali altre idee frullano nella testa dei docenti del nostro team digitale!