Molte sono le imprese che da piccoli si pensa di realizzare una volta diventati adulti. I bambini sono capaci di andare oltre l’ordinario, di trovare soluzioni laddove i grandi non pensavano neanche ci fossero problemi. E allora perché aspettare di diventare grandi per compiere dei cambiamenti nella realtà che ci circonda? Il cambiamento, d’altronde, parte da piccoli gesti e solo educando all’accoglienza delle idee degli altri, al loro ascolto e alla collaborazione si può riuscire ad attuarlo nella vita di tutti i giorni. È per questo che oggi il Consiglio Comunale si è riunito in una seduta insolita, perché il posto dei consiglieri che prendono le decisioni per amministrare al meglio la nostra splendida città è stato in via del tutto eccezionale occupato e rivestito dai cittadini in erba: gli studenti delle Scuole primarie.

4 rappresentanti delle classi quinte del nostro Istituto hanno portato dinanzi al Consiglio le istanze maturate con i loro compagni durante le ore di lezione. Molteplici gli spunti su cui lavorare: nuovi parchi, tutela della salute e dei nostri amici a quattro zampe, piste ciclabili e molto altro ancora. E così, proprio come avviene spesso nella dialettica democratica, i nostri 4 piccoli “Consiglieri” hanno presentato le loro proposte ai loro colleghi, trovando nella Sala Pasolini un luogo in cui esprimere i loro dubbi, argomentare le possibili soluzioni e parlare apertamente dei loro grandi progetti per la Comunità. Perché tutte le aspirazioni sono meritevoli di considerazione e non è mai troppo presto per diventare dei buoni cittadini.

“Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienziosi ed impegnati possa cambiare il mondo. In verità è l’unica cosa che è sempre accaduta.” MARGARET MEAD